Purtroppo abbiamo deciso di renderci la vita difficile da subito, concedendo un bel vantaggio agli avversari di Scarperia !
Merlini, questa volta come opposto, rileva Sponza e piano piano riusciamo a recuperare fino al 17 pari. Stesso vantaggio del primo parziale al set point, stesso spreco di prima, aiutato da una palese svista del direttore di gara su un ace di Ballotti. Il set si chiude 24 a 26.
Dal terzo set però assistiamo ad un’altra partita dove i reali valori in campo vengono finalmente fuori per come sono. Ripartiamo con la formazione che ha chiuso il set precedente e dopo qualche attimo di smarrimento riprendiamo con grande pazienza le redini del match, cominciando ad essere più efficaci nella costruzione del gioco; nel contempo gli avversari sembrano perdere progressivamente smalto e inanellano una serie di errori fatali. Niente possono i due time out chiesti dal loro coach, andiamo a chiudere il terzo parziale velocemente 25 a 17.
Il timore adesso è che il rilassamento di Scarperia sia finito e il quarto set possa rivelarsi una trappola. Ma non è così: i nostri #yellowblueboys mostrano un gioco più convincente, soprattutto al centro, mentre la compagine di Scarperia sembra scomparsa. Entra anche Conti per rafforzare la ricezione e i centrali si alternano. Pareggiamo quindi il conto dei set con un secco 25 a 18.
Dunque una partenza regalata a Scarperia, è vero, ma quello che ci è piaciuto di più è stata la pazienza che il Coach è riuscito a trasmettere alla squadra, che ha davvero pagato, dando il via alla rimonta vincente.